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La disfunzione erettile

La disfunzione erettile

La disfunzione erettile è definita come la l’incapacità a raggiungere e/o mantenere un’erezione sufficiente che consenta un’attività sessuale soddisfacente. La difficoltà si manifesta in maniera variabile non solo da individuo a individuo, ma in momenti diversi nella stessa persona. L’erezione può essere completa o quasi e scomparire prima del rapporto, oppure diventare tanto debole da permettere l’introduzione del pene in vagina solo con l’aiuto delle mani, qualche volta può durare più a lungo e scomparire durante i movimenti coitali prima che la persona raggiunga l’orgasmo; in alcuni casi il pene rimane semirigido per tutto il tempo dei preliminari, così che la penetrazione non può nemmeno essere tentata.

La disfunzione erettile può essere presente fin dal primo tentativo di rapporto sessuale completo, più frequentemente si manifesta in seguito ad uno stress o come risposta ad una crisi dopo un periodo di soddisfazione sessuale. Si parla inoltre di disturbo situazionale o generalizzato a seconda se è sempre presente nell’attività sessuale dell’uomo o soltanto in determinate situazioni, attività o partner. Può infine essere di natura prevalentemente psicologica, organica o mista quando sono presenti elementi di entrambi gli ambiti.

La disfunzione erettile psicogena definisce le situazioni nelle quali uno o più aspetti della risposta sessuale sono compromessi per l’interferire di componenti psicologiche, intrapersonali o relazionali. Tra queste componenti possiamo ritrovare: stati depressivi e/o ansiosi permanenti o episodici, insicurezza sessuale con timore di fallire, situazioni di stress, discordia coniugale, rotture affettive, conflittualità profonde e recenti legate alla nascita di un figlio o ad un lutto, l’idea di dover soddisfare l’altro più che se stessi e molti altri elementi di disagio psicologico.

Una corretta diagnosi deve prevedere sia una accurata anamnesi psicosessuologica che esami medici obiettivi ed eventuali accertamenti di laboratorio. L’anamnesi psicosessuologica deve mirare a comprendere la presenza di cause psicologiche e/o relazionali. Gli esami obiettivi, invece, a stabilire se all’emergere ed al mantenimento della disfunzione erettile abbiano concorso cause organiche quali malattie sistemiche, cardiovascolari, neurologiche, endocrine, iatrogene o legate all’uso di sostanze stupefacenti.

Qualsiasi sia la causa della difficoltà dell’erezione la terapia mira al ripristino della soddisfazione sessuale.

Dr. Stefano Angelini

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