La consulenza psicologica e sessuale online, attraverso l’uso di Skype, vuole essere un modo per permettere l’accesso al servizio a tutte quelle persone impossibilitate a recarsi presso i miei studi per motivi di distanza, la presenza di una disabilità, difficoltà legate alla tipologia di lavoro, il desiderio di non spostarsi da casa o l’impossibilità a recarsi fuori dal luogo di cura.
Per richiedere un appuntamento basterà contattarmi ai miei recapiti email o telefonici. Concorderemo il momento migliore per collegarci e parlare dell’argomento di interesse, del disagio vissuto. Così come per il colloquio vis à vis la durata della consulenza online è di 45-50 minuti e saranno garantite la privacy e l’anonimato.
Il compenso è predefinito sulla base del tariffario dell’Ordine degli Psicologi, tenendo conto della tipologia di prestazione effettuata, comunicato prima della consulenza e potrà essere versato tramite PayPal oppure Bonifico Bancario. E’ previsto il rilascio di una ricevuta sanitaria mensile, anche inserita nel Portale Sistema Tessera Sanitaria, affinché la persona possa dedurne l’importo come spesa sanitaria.
La prestazione di consulenza online è in ogni caso soggetta alle regole sul consenso informato e all’informativa sul trattamento dei dati, come previsto dall’art. 13 del D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196. In tal senso all’utente verranno trasmesse tutte le informazioni riguardanti l’organizzazione della pratica di consulenza e del codice in materia di protezione dei dati personali, che dovranno essere sottoscritte per presa visione e accettazione.
La consulenza online non si sostituisce alla psicoterapia, non comprendendo attività psicodiagnostiche e psicoterapeutiche, secondo quando indicato dalle Linee-guida dell’Ordine degli psicologi. E’ una consulenza psicologica con funzione di ascolto e supporto, nonché di orientamento rispetto alla problematica presentata.
In linea con le Raccomandazioni del Consiglio Nazionale degli Psicologi, i principi etici e le norme del Codice Deontologico si applicano anche nei casi in cui le prestazioni vengono effettuate con il supporto di tecnologie di comunicazione a distanza (cfr. art 1 del Codice Deontologico).